Quando dare del “Lei” diventò un reato
di Antonio Castellani

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Sunto: Fra gli espedienti che il regime fascista mise in atto per formare l’uomo nuovo, virile e antiborghese, vi furono alcune bizzarrie, come la proibizione di darsi del lei, straniero e servile, sostituendolo con il cameratesco tu o col più rispettoso voi. L’abolizione del lei fu la punta di diamante della battaglia per la purezza della lingua che andò dall’abolizione dei forestierismi all’abbandono dei dialetti, all’italianizzazione dei cognomi e dei toponimi di origine straniera. A sua volta questa ripulitura del vocabolario era un tassello del più ampio disegno nazionalistico di impiegare solo prodotti italiani, quindi anche parole italiane, una sorta di autarchia linguistica. I punti salienti di questo progetto sono sintetizzati in questo saggio.

Abstract: Among the expedients that the fascist regime put in place to form the new man, virile and anti-bourgeois, there were some oddities, such as the prohibition of giving of yourself, foreign and servile, replacing it with the comradeship you or with the most respectful you. The abolition of her was the spearhead of the battle for the purity of the language that ranged from the abolition of forestry operations to the abandonment of dialects, to the Italianization of surnames and toponyms of foreign origin. In turn, this cleaning up of the vocabulary was a piece of the broader nationalistic design of using only Italian products, therefore also Italian words, a sort of linguistic autarky. The highlights of this project are summarized in this essay.